Il vestito da sposa
Il vestito da sposa deve essere quello che avete sempre sognato, da scegliere
secondo il proprio stile, romantico o con un tocco di originalità, classico o
retrò. L’abito dovrà esaltare la figura, così una donna minuta potrà
scegliere un abito con maniche importanti e qualche volant, con un velo non
eccessivamente lungo. Per slanciare la propria figura si sceglierà invece un
abito dalle linee morbide e cadenti che scivolino dolcemente. Chi ha i fianchi
un po’ evidenti può optare per linee senza tagli in vita in modo da
nasconderli. Se la sposa è di statura alta potrà scegliere una gonna di
tessuto morbido ed il punto vita ben segnato. I tessuti scelti saranno comunque
pregiati, le rifiniture raffinate, le firme prestigiose. Per un effetto vaporoso
ci si orienterà verso organza, voile o tulle. Per quanto riguarda il tailleur
il tessuto scelto dovrà essere preferibilmente in seta, cady o metalassè. Il
colore tradizionale dell’abito è il bianco segno di purezza ma ci sono
soluzioni alternative, con ampio spazio ad inediti toni pastello che non hanno
niente da invidiare al bianco più classico. Gli abiti in corto sono perfetti
per un matrimonio civile. Quando avete un’idea del modello, fatevi
accompagnare per la scelta definitiva da un’amica del cuore, che possa darvi
consigli; non sottovalutate nulla durante le prove.
La sposa
Durante la cerimonia religiosa, non deve indossare i gyuanti che vanno invece
appoggiati sull’inginocchiatoio o su una sedia in caso di cerimonia in
municipio.
Deve evitare di indossare gioielli ed anelli, può indossare solo piccoli orecchini che illuminino il viso.
Se indossa un abito con lo strascico molto lungo sono d’obbligo anche le damigelle.
La sposa può far attendere in chiesa il futuro marito e gli invitati per un massimo di 5-10 minuti..(parroco permettendo!)
L’abito per lui
Anche l’uomo deve essere bello ed elegante, senza eccedere.
Se la cerimonia è mattutina consigliamo il Tight, in quanto meno formale, mentre per le nozze pomeridiane e solenni, il Tight od un abito scuro. Comunque va benissimo anche un elegante monopetto grigio con gilet e cravatta in tinta così da essere utilizzato anche in altri momenti. Obbligatorie la camicia bianca con gemelli, le calze lunghe nere unitamente alle scarpe stringate.
La scelta della stagione
Molto importante è la scelta della stagione in cui sposarsi, da preferire a
seconda della propria personalità e dei propri desideri. Noi consigliamo la
primavera: la natura è stupenda, il clima è mite, è inoltre più vasta la
scelta dei fiori; qualsiasi sia la stagione, l’importante resta comunque non
scegliere un periodo con feste importanti, in quanto ciò influisce sugli
impegni delle chiese, i comuni sono spesso chiusi ed i viaggi di nozze sono più
costosi. Secondo la tradizione, invece, il mese di giugno è considerato il più
adatto per contrarre il matrimonio in quanto, secondo il mito, La Dea Giunone
(moglie di Giove e Dea del mese di giugno) è la protettrice dei matrimoni.
Il bouquet
Le forme dei bouquet possono essere diverse: rotondo, oppure compatto con fiori
piccoli, è eccellente per un abito corto; aperto e voluminoso è adatto per un
modello lungo fino alla caviglia; ricadente, si abbina perfettamente ad un abito
con strascico; infine a fascio, meglio se tulipani o rose, ben indicato per un
tailleur.
Per gli invitati
Se siete stati invitati al ricevimento di un matrimonio è opportuno dare un
cenno di adesione con un anticipo di almeno 30 giorni, in modo che gli sposi
possano calcolare il numero esatto degli ospiti.
Se invece avete ricevuto solo la partecipazione è opportuno mandare un telegramma di auguri a casa di uno degli sposi o direttamente al ristorante; una telefonata è comunque sempre ben accetta.
I confetti
Come ringraziamento a tutti gli invitati vengono donati dalla sposa i confetti,
di colore bianco ed in numero dispari, preferibilmente 5 per rappresentare le
qualità della vita che non devono mancare nella vita degli sposi: Salute,
fertilità, lunga vita, felicità e ricchezza. Nell’antichità venivano
confezionati in preziosi sacchetti di tulle, come vuole la tradizione; durante
il ricevimento la sposa, accompagnata dallo sposo, passa con un vassoio
d’argento tra amici e parenti distribuendo confetti con un cucchiaio prezioso.
Bomboniere
Secondo il galateo le bomboniere vanno invitate dopo 20 giorni dal matrimonio,
ma spesso vengono consegnate personalmente dagli sposi al termine del
ricevimento come ringraziamento; l’importante comunque è che siano tutte
uguali, eccetto per i testimoni, a cui verranno donate delle bomboniere più
particolari.
Invitati
Da evitare, secondo il galateo, il suono dei clacson durante il corteo nuziale,
benchè per tradizione servisse a scacciare gli spiriti maligni e non per
attirare l’attenzione dei passanti.
Curiosità
Di Venere e di Marte ne’ si sposa né si parte.
Perché proprio il martedì e il venerdì?
Il Martedì appartiene a Marte che è il Dio della guerra, mentre il Venerdì
secondo la Kabala è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni. Ma in
Norvegia il maggior numero di matrimoni si celebra proprio il venerdì, giorno
romantico per eccellenza e sotto la protezione di Venere, dea dell’amore e
dell’armonia, quindi...
Un giorno vale l’altro!
Un’usanza popolare seguitissima è quella che vieta di mostrare l’abito da sposa al futuro marito o quella di guardarsi allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio. Se proprio non resistete, potete farlo togliendo una scarpa, un orecchino od un guanto.
Uno degli amuleti più adatti al giorno del sì è l’acquamarina che assicura fedeltà ed un felice matrimonio.
Il velo indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa felice.
Il diamante, se portato all’anulare od al polso sinistro, conserva l’affetto coniugale, l’importante è che sia stato un regalo.
In chiesa attenzione alle fedi!
Non fatele cadere, e se dovesse succedere fatele raccogliere solo da chi celebra
il rito. Peggio sarebbe smarrirle o dimenticarle, trascuratezze che indicano
poca voglia di compiere il grande passo.
Il lancio del riso all’uscita della chiesa è considerato un augurio di ricchezza e gioia; in alcuni paesi è accompagnato da monete e confetti.
Il letto degli sposi viene preparato la sera prima del matrimonio da due ragazze nubili in segno di purezza.
E’ vietatissimo vedere lo sposo dopo la mezzanotte.
In fine il classico lancio del bouquet a fine
cerimonia.
La sposa con le spalle rivolte verso il gruppo di amiche presenti alla cerimonia
lancia il suo bouquet. Per la ragazza che riesce ad afferarlo, rappresenta
l’augurio che possa ricevere presto una richiesta di matrimonio.
Nell’antichità venivano usati fiori d’arancio che significavano abbondanza, felicità, prosperità ed un’imminente richiesta di matrimonio.
Inoltre, la tradizione vuole che il fidanzato ne regali alla futura moglie un mazzetto, legato con un nastrino bianco.
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